3d terra

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Bioarchitettura di terra crudaProposte, progetti e realizzazioni

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

AttivitàAttivitàL’attività di M. Rauch, per quanto riguarda la terra cruda,abbraccia diversi ambiti e applicazioni, dalla modellazionedella ceramica per la creazione di oggetti allasperimentazione architettonica per la realizzazione di grandiopere. L’obiettivo principale del suo lavoro è ottimizzare lecapacità dei componenti dalla terra cruda: quellecostruttive dell’argilla, quelle plastiche della creta e quelleecologiche economiche ed energetiche della terra.A capo dell’impresa di costruzioni Lehm Ton Erde, harealizzato diversi progetti in Austria, Germania e Svizzera.

La fiducia personaleLa fiducia personaleAbitazione e atelier, SchlinsAbitazione e atelier, Schlins(Austria), 1990-94(Austria), 1990-94In questo manufatto, nel qualeprevalgono i muri massicci in

terracompressa, le funzionalità deglielementi di fabbrica (soprattuttodal punto di vista delle

prestrazioniambientali) sono distinte eenfatizzate dall’impiego di

materialidiversi: mattoni di terracruda,legno, metallo, vetro,incannicciato, erba (tetto verde).La costruzione sfrutta in pieno icriteri energetici passivi.L’aspetto estetico è funzione dellecaratteristiche proprie dei

materiali,che sono lasciati a vista senzaulteriori opere di finitura.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Ospedale regionale FeldKirch Ospedale regionale FeldKirch (Austria),(Austria),

19921992La parete, posta in corrispondenza di

unlungo muro curvo in cemento e sottouna imponente struttura vetrata, ha

dueaspetti principali da annotare:• salubrità (regola il calore e

l’umidità dell’aria)• estetica (sono evidenti le svariate

cromie della terra nei diversi strati di compattazione)

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Cimitero di St. GeroldCimitero di St. Gerold

(Svizzera), 1994(Svizzera), 1994Si tratta di un lungomuro tombale

scolpito,per la realizzazionedel quale, la terracruda è stata sceltaper ragioni

simboliche:è un materiale dalleinfinite possibilità diriutilizzo, cheerodendosi torna alsuolo e può esserenuovamente eretto.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Casa Mathis, Casa Mathis, Rankweil Rankweil

(Austria), 1994-96(Austria), 1994-96Eccetto le fondazioni

in cls di c.a. e le vetrate, la casa è

interamente costruita con

materiali naturali(prevalentemente la

terra locale ma anche legno e

sughero).La terra cruda è

presente, in diverse forme, in tutti gli elementi costruttivi: muri esterni portanti,

pareti interne leggere, solai,

copertura (tetto verde),

sottofondo dei pavimenti.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Padiglione nello Zoo di Basilea, (Svizzera), 1999Padiglione nello Zoo di Basilea, (Svizzera), 1999In questa realizzazione, si combinano: terra battuta, terra alleggerita

ecalcestruzzo (per le fondazioni). E’ l’edificio più grande ad opera diRauch; destinato ai felini, prevede un ampliamento consistente in unagrossa serra per molte specie di piante e animali. La terra cruda hafunzione portante nel 30% degli elementi di fabbrica e ditamponamento nelle restanti parti.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Cappella della Riconciliazione, Cappella della Riconciliazione, Berlino (Germania), 2000Berlino (Germania), 2000

Il cantiere sorge sulla “striscia della

morte” ex-confine tra Est e Ovest, nel sito di una vecchia

chiesadistrutta.

Il progetto prevede un nucleo a forma di “cuore” in pesanti

muri di terra cruda, racchiusi in una maglia

di legno, leggera e aperta.

La scelta di impiegare la terra nella

costruzione deriva principalmentedalla richiesta

di utilizzare un materiale

diverso dal cemento dell’ex-muro.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

La memoria della

preesistenza distrutta è

nei nuovi muri,

nel cui impasto sono stati

integrati i resti frantumati.

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

La terra cruda tra arte e architettura…dall’oggetto all’edificio M. RAUCH

Il sistema leggero come sistema massiccioIl sistema leggero come sistema massiccio S. FehnS. Fehn

ResidenzaResidenzamonofamiliare permonofamiliare peril Centro Vacanzeil Centro VacanzeMauritzbergMauritzbergNorrKoeping,NorrKoeping,Svezia (1991)Svezia (1991)Il progetto, nonrealizzato, marispetto al qualesono state fattediversesperimentazioni distudio (modellostrutturale, prove

direalizzazione

deglielementi difabbrica e così

via)prevede una seriedi abitazioni

diffusenel contestonaturale.

La configurazione spaziale delle abitazioni consiste in un parallelepipedo coperto abotte e realizzato con una struttura portante in legno tamponata con elementi in terrae paglia. La tecnologia costruttiva, alternativa ed ecologica prevede l’uso di materialinaturali.

Il sistema leggero come sistema massiccioIl sistema leggero come sistema massiccio S. FehnS. Fehn

Logiche distributive e costruttiveLogiche distributive e costruttiveIl progetto integra la tradizionescandinava dei sistemi ad ossatura inlegno a quella mediterranea dei

sistemimassicci per modelli ambientaliconservativi.L’abitazione si sviluppa in linea,articolando le unità spaziali lungo unagalleria.La copertura a botte è costituita da

unastruttura in legno lamellare e chiusa

conpannelli curvati, sempre lignei,

ricopertidi sughero, corteccia e terra.

Il sistema leggero come sistema massiccio S. FehnIl sistema leggero come sistema massiccio S. Fehn

Soluzioni tecnologicheSoluzioni tecnologicheLa struttura portante lignea dellepareti è tamponata con blocchi interra e paglia realizzati in operae fatti essiccare al sole.Le opere di finitura prevedono unrivestimento con uno strato diintonaco colorato in pasta(tecnica studiata da S.Fehn inMarocco).Le soluzioni adottate(attualizzazione di antichetecniche) consentono:• una realizzazione facile e

veloce del progetto• un comfort termico-

igrometrico ottimale• Un impatto ambientale

bassissimo.

Il sistema leggero come sistema massiccio S. FehnIl sistema leggero come sistema massiccio S. Fehn

Le costruzioni nella costruzione Le costruzioni nella costruzione (distinzione di materiali e funzioni)(distinzione di materiali e funzioni)

P. HubnerP. HubnerCentro giovanile a Moeglingen (Stoccarda), 1993Centro giovanile a Moeglingen (Stoccarda), 1993(JUFO - Ufo + JUgend FOrum)450 m2 di superficie su un unico piano. Un involucro d’acciaio racchiude una città di terra cruda costruita dai giovani utenti.Il coinvolgimento dell’utenza è fondamentale nelle fasi di progetto e realizzazione del’opera. Le scelte formali e tecniche derivano da un’indagine approfondita sulle esigenze dei fruitori e da un’attenta valutazione costi/benefici in termini energetici ed economici.

Le costruzioni nella costruzione Le costruzioni nella costruzione (distinzione di materiali e funzioni)(distinzione di materiali e funzioni)

P. HubnerP. HubnerCaratteristiche tecniche:• equilibrio tra artificio e natura: integrazione della terra cruda a soluzioni tecniche avanzate•La struttura di acciaio dell’involucro esterno è costituita da 9 pilastri inclinati (che contengono anche i pluviali) che sorreggono una trave circolare.•La copertura è una struttura leggera che utilizza la quantità minima possibile di materiale. Le chiusure opache sono costrituite da 2 fogli di lamiera d’acciaio contenenti pannelli - leggeri e resistenti- di polistirene (granuli in coesione tramite trattamento termico)•Le unità spaziali interne sono totalmente in terra cruda (vantaggi economici e bioclimatici- tempi, costi, risparmio energetico, salubrità, ecc.)

Le costruzioni nella costruzione Le costruzioni nella costruzione (distinzione di materiali e funzioni)(distinzione di materiali e funzioni)

P. HubnerP. HubnerCaratteristiche climatiche ed energetiche:•L’involucro esterno riduce al minimo le dispersioni termiche mediante i pannelli sandwich (in lamiera d’acciaio e polistirene) che chiudono la struttura portante in acciaio• il riscaldamento è garantito dai guadagni solari attraverso il lucernario (di 10 m. di diametro e con copertura inclinata) rotante della copertura, che segue l’andamento del sole (la parte trasparente più alta in inverno e quella più bassa in estate)

Le costruzioni nella costruzione Le costruzioni nella costruzione (distinzione di materiali e funzioni)(distinzione di materiali e funzioni)

P. HubnerP. Hubner

Caratteristiche climatiche ed energetiche:•Le murature massicce interne in terra cruda accumulano i guadagni termici (buon coefficiente di assorbimento) e regolano l’umidità degli ambienti•Sfruttamento della luce del sole per l’illuminazione naturale•La distribuzione e l’orientamento degli spazi e delle aperture è in funzione delle attività e delle esigenze di illuminazione e riscaldamento

Le costruzioni nella costruzione Le costruzioni nella costruzione (distinzione di materiali e funzioni)(distinzione di materiali e funzioni)

P. HubnerP. Hubner

Il coinvolgimento dell’utenza e la sperimentazione scientificaLe volte e i muri in terra cruda sono stati realizzati dagli utenti finali e dagli studenti della Facoltà di Architettura di Stoccarda

Le costruzioni sono state realizzate con mattoni in adobe, su fondazione in cls (poste direttamente sul battuto di cemento).Le superfici sono state rifinite con una barbottina di terra, sabbia e olio di lino (protezione e ostacolo per il distacco delle polveri).

Scuola in terra e bambù - Bangladesh, 2005 (Heringer-Roswag Cooperation)

Scuola in terra e bambù - Bangladesh, 2005 (Heringer-Roswag Cooperation)

Scuola in terra e bambù - Bangladesh, 2005 (Heringer-Roswag Cooperation)

Alternative tecnologiche: i “tubi” di terraAlternative tecnologiche: i “tubi” di terraBaninajar Refugee Camp Housing, Khuzestan, 1955 (N. Baninajar Refugee Camp Housing, Khuzestan, 1955 (N. Khalili) Khalili)

National Wine center, Adelaide 2001(G. Gillette & Cox Architects)

Eden project visitor center, Cornwall 2000(Grimshaw Architects)

Bodega, San Fernando, Cile, 2002 (J. C. Ovalle) Bodega, San Fernando, Cile, 2002 (J. C. Ovalle)

Palmer-Rose house, Tucson, 1998(R. Joy Architects)

Residence 1, Tucson, 2006 (Drachman Design-Build Coalition)

Residence 1, Tucson, 2006 (Drachman Design-Build Coalition)

… …esiti ottenibili…esiti altrove...!esiti ottenibili…esiti altrove...!

SantaFèSantaFè

Stati uniti, 1975Stati uniti, 1975

Albuquerque, New MexicoAlbuquerque, New MexicoQuartiere per 100 alloggi Quartiere per 100 alloggi

Stati uniti, 1980 - Villa a Taos, New

Mexico

Tipografia a Pielach (Austria), 1999

Cantina -Wine bar, Ranelagh (Tasmania)

Edilizia residenziale (Australia)Edilizia residenziale (Australia)