2012 assistenti comenius_it

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Presentazione per gli Assistenti Comenius a.s. 2012/2013 Firenze, 10 settembre 2012

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Silvia Minardi

Firenze, 10 settembre 2012

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Ho viaggiato molto, [...]. Mi sono resa conto di come tradizioni molto forti ed affascinanti si perpetuino negli anni durante le feste religiose, le festività legate alle stagioni o alle età.[...]

• Sono giunta in Romania conoscendo a malapena un pò di storia del Paese, qualche appassionante leggenda legata al Conte, e senza nemmeno una vaga idea su cosa fosse la lingua rumena. Dopo aver appassionatamente svolto il mio assistentato in questo incantevole Paese posso invece dire di aver approfondito le mie conoscenze circa la sua storia, la sua cultura e il modo di vivere della gente, che è estremamente accogliente ed aperta e anche se ha pochi mezzi finanziari resta di un'ospitalità estrema e di una grande dignità. Ho potuto apprezzare la ricchezza e varietà della cucina, della sua musica popolare, dell'artigianato e dell'espressione artistica e molto altro ancora […]

Ma l'Assistentato Comenius è innanzitutto un'occasione per migliorare le proprie competenze linguistiche e perfezionare le proprie attitudini pedagogiche.Al mio arrivo non avevo alcuna conoscenza della lingua rumena e non nascondo che questo provocasse in me non pochi timori, ma sin dal primo mese di permanenza ho cominciato ad apprendere moltissimo, avvantaggiata dalla similarità della lingua con quella italiana, sino a raggiungere un buonissimo livello di comprensione ed espressione. Tutto questo grazie allo studio personale, la lettura, ma soprattutto grazie al contatto quotidiano con alunni e docenti.[…]

http://www.bdp.it/socrates/content/index.php?action=read_azione&id_cnt=5390

UN’ESPERIENZA: ANNA RITA TALDONE

Altri sguardi

Gruppo facebook Assistenti Comenius 2011/2012

http://comeniusinslovenia.blogspot.it/ di CECILIA CHRISTINE

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l'assistente Comenius - profile

In formazione

Friedhelm Maiworm, Heiko Kastner and Hartmut WenzelStudy on behalf of the European Commission, DG Education and Culture(Kassel 2010)Periodo assistentato: 2000-2009•7000 assistenti interpellati (45% ha risposto)•4000 scuole (47% ha risposto)

Cosa si aspettano le scuole?

Table 3.2Important reasons for schools to apply for a Comenius Assistantship - by country

Cosa fa l’assistente?

1. le lingue nell’assistentato: le lingue nell’assistentato: INGLESE (ma non solo)

Le L

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PLURILINGUISMOPLURILINGUISMO“capacità che una persona, come soggetto

sociale, ha di usare le lingue per

comunicare e di prendere parte a

interazioni interculturali, in quanto

padroneggia, a livelli diversi, competenze in

più lingue ed esperienze in più culture”

Chi apprende una lingua deve essere dotato “di Chi apprende una lingua deve essere dotato “di un’efficace un’efficace capacità comunicativacapacità comunicativa, vale a dire , vale a dire competenze attive piuttosto che una conoscenza competenze attive piuttosto che una conoscenza passiva. L’obiettivo non è parlare correntemente passiva. L’obiettivo non è parlare correntemente una lingua come una persona di madrelingua, una lingua come una persona di madrelingua, bensì raggiungere una bensì raggiungere una capacità adeguata di capacità adeguata di leggere, ascoltare, scrivere e parlare due lingue leggere, ascoltare, scrivere e parlare due lingue stranierestraniere, che si combini con , che si combini con competenze competenze interculturaliinterculturali e con la e con la capacità di imparare capacità di imparare delle linguedelle lingue, autonomamente o con l’ausilio di , autonomamente o con l’ausilio di un insegnante”un insegnante”[1]..

[1] Cf. Comunicazione della Commissione Europea, 24.07.2003, n.447, p.8.

- per competenze parziali- CLIL - intercomprensione - “éveil aux langues” / language awareness / CARAP- apprendimento precoce

La trasversalità dell’educazione linguistica (CoE) Le L

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Partire da ciò che gli alunni sanno o sanno fare con le lingue e nelle lingue che usano

In situazioni didattiche inserite nel quotidiano a partire da- osservazioni- confronto fra le lingue Le

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Le lingue con cui entro in contatto

Nel cuore delle lingue

Le parole che viaggiano

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Mettere a confronto i due testi

2. Insegnamento

di una DISCIPLINA

in lingua straniera

Maths in German!Philosophy in English!Geography in Spanish!

Art in French!

Far ascoltare un testo e chiedere agli studenti di seguire su una mappa un itinerario turistico (inglese)

Vedere e commentare un documentario su uno dei castelli di Ludwig II, re di Baviera (tedesco)

Leggere e discutere con gli studenti un articolo relativo all’andamento delle Borse (francese)

CLIL è una lezione di materia in lingua straniera e non una lezione di lingua basata su un contenuto

Come? Studiare una disciplina in lingua straniera

significa creare le condizioni per focalizzare sia la lingua che il contenuto porre l’accento più sui significati che

sulle strutture introdurre un concetto pragmatico di

lingua, favorendo un processo più simile all’acquisizione che all’apprendimento

Second Language Acquisition- La focalizzazione è sui significati e

non sulla forma del messaggio- La centralità dell’input- L’attenzione alle forme di

interlingua

Programmare percorsi CLILProgrammare percorsi CLIL

Contenuto: cosa impareranno gli alunni?Obiettivi: cosa gli alunni dovranno essere capaci di fare alla fine del percorso e nelle diverse tappe?

Bisogni linguistici: quale lessico, quali strutture linguistiche, quali forme testuali?

•Argomento/i

•Competenze

•Lingua

esempioDisciplina: SCIENZE

Argomento / sottoargomenti

Competenze (saper fare) Lingua: INGLESE (lessico, strutture linguistiche,

forme testuali…)

Cellule animali e vegetali

Identificare parti delle cellule animali

This is a …It has …

Struttura delle cellule Spiegare la struttura della cellula

This is a … cellIt is made up of …

Funzione delle cellule Spiegare la funzione delle cellule

This is a…It carries out the

function of…

Localizzazione delle cellule

Descrivere la localizzazione delle cellule

This is a…It is found …

Confronti fra cellule Descrivere analogie e differenze tra cellule

On the one hand … on the other hand…

E la lingua?

“gli alunni che imparano in una lingua diversa dalla propria fanno più cose dal punto di vista cognitivo rispetto a quelle che fanno quando imparano nella loro lingua madre”

“[…] non possono portare a termine alcuni compiti senza aiuto” (John Clegg)

OPZIONE 1rendere il compito concettualmenteconcettualmente più semplice

OPZIONE 2rendere il compito

linguisticamente più accessibile

Diversi modi di collaborazione

Metodologia CLILMetodologia CLIL Attenzione alla lingua Lettura (e in secondo luogo scrittura) come

abilità linguistiche essenziali Una diversa organizzazione della classe Didattica per progetti - attorno a temi specifici -Wolff

a successful CLIL lesson should focus on:

Content: learning new knowledge and skills

Communication: using language to learn while learning to use language

Cognition: developing thinking skills

Culture: learning about your own and other countries' cultures

Metodologia CLILMetodologia CLIL

Reti CLIL The CLIL Consortium CLILCOM Virtual Learning Environment

(VLE) CLIL Matrix CLIL Compendium Tie-CLIL CLIL Cascade Network Euroclic

CLIL ONLINE

Corso online su piattaforma moodlewww.lend.it

3. la DIMENSIONE EUROPEA nel curricolo della scuola

Materiali

Progetti

Rapporti

Voi stessi

When it’s the end of term

Cosa posso fare?

1. Teach a language

2. Teach your specialist subject

3. Enchance the European dimension across the curriculum

4. Raise awareness of the European Union

5. Help develop links with other European countries

Grazie

e… buon viaggio!

Presentazione disponibile su

www.slideshare.net/silviaminardi

silvia.minardi@istruzione.it