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“La Leishmaniosi nel cane e nell’uomo: strumenti clinici ed epidemiologici per il controllo della ZOONOSI”

Jesi - 28 settembre 2011

0

2000

4000

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2009

Esaminati Positivi

“Attività di sorveglianza e status epidemiologico del

territorio italiano”

Antonella MigliazzoCentro di Referenza Nazionale per le Leishmaniosi (C.Re.Na.L.)

L'Organizzazione mondiale della sanità (WHO) la includenell'elenco delle malattie "trascurate" e nei paesi in via disviluppo la considera un'emergenza. La leishmaniosi èendemica in 88 paesi e colpisce uomini e cani.

L'Oms stima almeno 350 milioni di persone a rischio diinfezione, 1-2 milioni l'anno i nuovi casi dei quali 500 mila simanifestano nella forma viscerale, il resto a localizzazionecutanea.

La leishmaniosi viscerale rappresenta

un problema emergente per la

sanità pubblica per molti fattori:

Primo: Modificazioni demografiche ed ecologiche

La percezione del rischio sulla salute deicambiamenti climatici

Nel 1988, World Meterological Organization (WMO) e lo United Nations’s Enviroment Programme (UNEP), riconoscendo che il cambiamento climatico globale stava ponendo una serie di potenziali rischi per la società umana, istituirono l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)

INDIRETTIProvocati dal cambiamento delle condizioni ambientali legate ai cambiamenti climatici

• Aumento dei vettori di patologie (es. insetti)

• Aumento dei patogeni legati all’acqua (es. salmonella)

• Aumento degli inquinanti atmosferici (es. ozono)

• Mutamento nella qualità delle acque e dei cibi

Secondo: L’eliminazione delle campagne che usano efficaci insetticidi (DDT)

Terzo: Epidemie globali da immunodeficienza acquisita

World-wide distribution of leishmaniasis and countries reporting Leishmania/HIV co-infection

Annals of TropicalMedicine & Parasitology, Vol. 97, Supplement No. 1, S3–S15 (2003)

Vettore

Protozoo Serbatoio

Il tre è il numero perfetto…

Area di distribuzione dei flebotomi in base alle zone biogeografiche

PromastigoteAmastigote

FlebotomoMacrofago

Ad ogni modo….nel Vecchio Mondo il cane è uno dei principali serbatoi di L.infantum.In Italia la L. infantum (MON1-MON72)è l’agente della leishmaniosi cutanea e viscerale dell’uomo (ZOONOSI).

Il carattere fatale della malattia indica come il

Cane sia un ospite recente da un punto di vista

evoluzionistico

“Here, there and everywhere” (Beatles)

O….

Le dimensioni

del problema nel

Mondo

?

Entità nosogeografiche di LEISHMANIOSI VISCERALE

•LV antroponotica (Leishmania donovani)

•LV zoonotica (Leishmania infantum – sin.: L. chagasi)

250,000100,000 Incidenza annuale

stimata

“Europa”(Carlos Santana)

O….

Le dimensioni

del problema

in Europa

Diffusione della Leishmaniosi Viscerale Zoonotica nell’Area Mediterranea (Leishmania infantum)

Diffusione della Leishmaniosi Cutanea Zoonoticanell’Area Mediterranea (Leishmania infantum)

Diffusione della Leishmaniosi Cutanea Zoonotica nell’Area Mediterranea (Leishmania major)

Diffusione della Leishmaniosi Cutanea antroponotica nell’Area Mediterranea (Leishmania tropica)

Principali entità nosogeografiche di LEISHMANIOSI CUTANEA nel Vecchio Mondo

•LC zoonotica (L.major)

•LC antroponotica (L.tropica)

•LC sporadica (L.infantum)

“Terra mia” (Pino Daniele)

O….

Le dimensioni

del problema

in Italia

………….e nell’Uomo???

Incidenza cumulativa dellaleishmaniosi viscerale umana

nel periodo 1998-2002(tot. 849 casi)

288

114

188

40

27

22

32

24

11

182

5

5

3

5

3 2

M. Gramiccia ISS - Roma

0

100

200

300

N. di casi

1990

1992

1994

1996

1998

2000

2002

Leishmaniosi a Palermo(studio condotto in collaborazione con il Policlinico di

Palermo e l’ospedale Civico su 59 sospetti)

Tot. Pazienti Positivi: 31

One world, One health, One medicine

I hope someday you'll join us And the world will live as one

(John Lennon)

Regione Prevalenza Numero cani Riferimento bibliografico

Valle D'Aosta 0,3% 359

0,4% 269

Piemonte

11,2% Ferroglio E., Romano A., Passera S., D'Angelo A., Guiso P., Ghiggi E., Bolla C.,

Trisciuoglio A. & Biglino A. (2006). Dogs' parasite and zoonotic risk: from old to new

"emergencies" in the North-West of Italy. Parassitologia 48 (1-2), 115-116.

Liguria

22.1% -

26.0% -

30.3%

21.146 Zaffaroni E., Rubaudo L., Lanfranchi P. & Mignone W. (1999). Epidemilogical patterns of

canine leishmaniosis in Western Liguria (Italy). Veterinary Parassitology 81, 11-19.

16,8% 881 Poggi M., Antonelli M., Ferroglio E. & Tarducci A. (2002). Leishmaniosi canina: prevalenza

ed incidenza nella città di Imperia. 44° Congresso SCIVAC, pag. 382.

10%- 8% Mignone (2003) citato da Mancianti F. in Atti Incontro sulla Leishmaniosi Canina - 6 giugno

2003 - Università di Milano. Dati

Tecnici Attività 2001 (Izo P Piemonte, Liguria e

Lombardia

0,3% 313 Perego R., Proverbio D., Spada E., Ferro E. (2005). Leishmaniosi canina: Indagine

sierologica mediante immunofluorescenza indiretta (IFAT) in 313 cani ricoverati presso il

canile sanitario del comune di Milano. Atti SISVET, Viareggio.

Triveneto

24,7% Poglayen G., Marangon S., Manca M.G., Capelli G., Dalla Pozza M., Casati D., Vantini D.,

Bressaa G & Passarini G (1997). A new outbreak of canine leishmaniosis in the north-east

of Italy. Acta Parasitologica Turcica 21 (Suppl. 1), 292.

Emilia Romagna

2,6% 612 Baldelli R., Battelli G., Maroli M., Mollicone E., Gudi A., Stegagno G. & Tasini G. (2001). A

new syable focus of canine leishmaniasis in northern Italy. Parassitologia 43 (4), 151-153.

2.7% - 11.3% 111 - 80 Mollicone E & Baldelli R. (2003). Leishmaniosi Canina: indagine epidemiologica in un

comune della provincia di Bologna. Veterinaria, anno 17 n3, 49-55.

2,5% 524 Mollicone E., Battelli G., Baldelli R. (2002). Autochtonous focus of canine leishmaniosis in

the Bologna province (Italy). Parassitologia 44 (Suppl. 1), 1113.

Toscana27,8% 823 Il Progresso veterinario N. 23, 2000, 1092-1096. - Favati V., Macchioni F., Mancianti Fet

al.

27,0% 77 Il Progresso veterinario N. 23, 2000, 1092-1096. - Favati V., Macchioni F., Mancianti Fet

al.

15,1% 192 Il Progresso veterinario N. 23, 2000, 1092-1096. - Favati V., Macchioni F., Mancianti Fet

al.

1,4% 1.028 Mancianti, F., Pedonese, F., Melosi, M. & Bernardini, M. (1996b). Preliminary record on

canine leishmaniosis in the province of Pisa (Tuscany). Parassitologia, 38: 315.

38,9% 1.124 Favati V., Macchioni F. Mancianti F. Il Progresso veterinario N. 23 Dicembre 2000 -

Mancianti et al. 1996

19,0% 289 Favati V., Macchioni F. Mancianti F. Il Progresso veterinario N. 23 Dicembre 2000 -

Mancianti et al. 1997

Ferroglio E., Maroli M., Gastaldo S., Mignone W & Rossi L. (2005). Canine Leishmaniasis,

Italy. Emerging Infectious Diseases 11 (19), 1618-1620.

Marche 20,1% 1.119 Gavaudan S. (2006). Dati analisi IZS Umbria e Marche 2002-2006.

Umbria

14,8% 176 Corradetti C, Spinelli G, Maroli M (2004). Prima indagine entomologica sulla presenza dei

vettori di leishmaniosi in focolai campione della provincia di Perugia. Atti XIX Cong Naz It

Entomol, Catania, 10-15 giugno 2002, Litografia Tipografia Polaris, Sond

Lazio 24,5%

35,0%

34,5%

23,9%

30,5%

Abruzzo9,8% 1.642 Di Giulio F. & Di Tommaso L. (2004) Studio sulla prevalenza della sieropositività alla

Leishmaniosi canina nella provincia di Pescara. Il Progresso Veterinario 11, 417-419.

Puglia

8,7% 137 Paradies P., Capelli G., Cafarchia C., De Caprariis D., Sasanelli M & Otranto D. (2006).

Incidence of Canine Leishmaniasis in an endemic area of southern Italy. J. Vet. Med. 53,

295-298.

18,8% 303 Paradies P., Capelli G., Cafarchia C., De Caprariis D., Sasanelli M & Otranto D. (2006).

Incidence of Canine Leishmaniasis in an endemic area of southern Italy. J. Vet. Med. 53,

295-298.

Campania

21,0% 1.058 Cringoli G., Rinaldi L., Capuano F., Baldi L., Veneziano V. & Capelli G. (2002). Serological

survey of Neospora caninum and Leishmania infantum co-infection in dogs. Veterinary

Parassitology 106, 307-313.

Sardegna 56,2%

49,8%

29,5%

35,5%

Sicilia

29,0% 259 Poglayen G., Baldelli R., Pirrera A., Di Francesco A., Piva S., Miccichè A. & Sorgi C.

(2005). Monitoring of canine leishmaniosis in the Agrigento province (Italy). 3rd World

Congress on Leishmaniosis, Palermo, 192.

56,1% 73 Forino D. & Valenti S. (2002) Sulla presenza in cani di anticorpi anti-Leishmania: indagine

eseguita nella fascia tirrenica della provincia di Messina. Nota preliminare. Parassitologia

44 (Suppl. 1), 72.

Manunta M.L., Sanna Passino E., Tilocca V., Brianti E. & Scala A. (2005). Canine

leishmaniosis in Sardinia (Italy): a review. 3rd World Congress on Leishmaniosis, Palermo,

166

34.891 Macrì G., Rombolà P., Miceli M., Scarpulla M., Pettirossi N. & Lillini E. (2005).

Seroprevalence of canine leishmaniosis in Latium region. 3rd World Congress on

Leishmaniosis, Palermo, 162.

………

= stima di prevalenza di positività del C.Re.Na.L.

= stima di prevalenza di positività riportata in Letteratura

= intervallo di confidenza 95% sui dati di prevalenza di positività

C.Re.Na.L

ANNO REGIONE ENTE RESPONSABILE

2008 - 2009 -2010 Abruzzo e Molise IZS Abruzzo e Molise Dott. Manuela Tittarelli

2008 - 2009 -2010 Lazio e Toscana IZS Lazio e Toscana Dott. Gladia Macrì

2010 Toscana IZS Lazio e Toscana sez. siena Dott. Mari Massimo

2008 - 2009 -2010 Lombardia IZS Lombardia ed Emilia

Romagna

Dott. Stefano Giovannini

2008 - 2009 -2010 Lombardia IZS Lombardia ed Emilia

Romagna

Dott. Loris Alborali

2008 - 2009 -2010 Emilia Romagna IZS Lombardia ed Emilia

Romagna

Dott. Maria Renzi:

2008 - 2009 -2010 Emilia Romagna Osservatorio epidemiologico

Regionale

Dott. Marco Tamba

2008 - 2009 -2010 Campania IZS Mezzogiorno Dott. Giorgio Galiero

2008 - 2009 -2010 Campania IZS Mezzogiorno Dott. Loredana Baldi

(gestione dati)

2008 -2009 Campania IZS Mezzogiorno Dott. Anna Cerrone

2010 Campania IZS Mezzogiorno Dott. Liza Spadari

2010 Calabria IZS Mezzogiorno Dott. Francesco Casalinovo

2008 - 2009 -2010 Liguria IZS Piemonte, Liguria, Valle

d’Aosta

Dott. Walter Mignone. Imperia

2008 - 2009 -2010 Liguria IZS Piemonte, Liguria, Valle

d’Aosta

Dott.ssa Monica Dellepiane.

Savona

2008 - 2009 -2010 Puglia e

Basilicata

IZS Puglia e Basilicata Dott. Domenica Scaltrito

2008 -2009 -2010 Sardegna IZS Sardegna Dott.ssa Cristiana Patta

2008 -2009 -2010 Sardegna IZS Sardegna Dott. Giuseppe Satta

Sassari

2008 -2009 -2010 Sardegna IZS Sardegna Dott. Giuseppe Attis.

Cagliari

2008 -2009 -2010 Umbria IZS Umbria e Marche Dott. Vincenzo Grelloni

2008 -2009 -2010 Marche IZS Umbria e Marche Dott. Stefano Gavaudan

2008 -2009 -2010 Veneto IZS Venezie Dott. Nardelli Stefano

2008 -2009 -2010 Veneto IZS Venezie Dott.ssa Alda Natale

ANNO REGIONE ENTE RESPONSABILE

2008 -2009 -2010 Sicilia Università di Messina

Fac.

Medicina Veterinaria

Prof.

Maria Grazia Pennisi

2009 - 2010 Umbria Università di Perugia

Fac.

Medicina Veterinaria

Prof.

Piergili

Fioretti

Daniela

2008 -2009 -2010 Lazio Università della Tuscia

Fac.

Agraria - Viterbo

Prof. Tiberio Timperi

2010 Lombardia Università di Milano

Fac.

Medicina Veterinaria

Prof. Daniela Proverbio

2008 -2009 -2010 Campania Università di Napoli

“Federico II” Fac.

Medicina Veterinaria

Prof. Laura Manna

2008 -2009 -2010 Calabria Università della Magna

Grecia Fac.

Medicina Veterinaria -

Catanzaro

Prof. Domenico Britti

ANNO REGIONE ENTE RESPONSABILE

2008 - 2009 -2010 Emilia Romagna GENEFAST Dott. Maria Elena Turba

2008 - 2009 -2010 Calabria BIOTOS Dott. Manuela

Cammaroto

2008-2009 Sicilia ADDAURA Dott. Ada Greco

2008 - 2009 -2010 Marche CIMIE Dott. Chiara Baggio

Compagnucci

2009 -2010 Lombardia LAB. ANALISI

BRESCIANO

Diagnosi di Leishmaniosi

Diagnosi Diretta : Diagnosi Indiretta:Immunologica

• Fissazione del complemento

• Emoagglutinazione indiretta

• Agglutinazione con latex

• Agglutinazione diretta (DAT)

• Immunofluorescenza indiretta(IFAT)

• Elisa

• Western blot

• osservazione citologica o istologica

• Isolamento e Coltura

• Metodi Molecolari (ampificazione/rilevazione del DNA di Leishmania)

Immunofluorescenza Indiretta

Metodo raccomandato dall’ O.I.E

Ricerca di anticorpi sierici mediante loro fissazione da parte di antigeni di L. infantum fissati su vetrino e successiva osservazione al microscopio a fluorescenza

Quali dati sono richiesti?

Sierosorveglienza (IFAT) della Leishmaniosi

canina in Italia….

Piemonte

Liguria

Valle d’Aosta 1: 40 / 1:80=

positivo in

presenza di

segni cliniciLombardia

Emilia-Romagna

Veneto

Trentino

Friuli Venezia Giulia

1: 40 = positivo

Nord

Lazio

Toscana

1: 80 = positivo

Umbria

Marche

Abruzzo

Molise

1 : 40 - 1 : 80 =

dubbio

1 : 160 =

positivo

Centro

Sierosorveglienza (IFAT) della Leishmaniosi

canina in Italia….

Puglia

Basilicata

Campania

Calabria 1:40 / 1:80 =

dubbio

1:160 = positivo

Sardegna

Sicilia

Sierosorveglienza (IFAT) della Leishmaniosi

canina in Italia….

Sud

Linee Guida OIE 2008 and ISS 2004

Quali dati sono rappresentati ?

Tipologia di

esame

• IFAT

• PCR

• isolamento

• colorazione

GIEMSA

Specie

esaminate

• canina

• felina

• umani

• altre specie

Origine

• campione

• analisi

2005

2006

2007

2008

2009

Collezione di dati da tutti gli IZS d’Italia

Nord

Centro

Sud

Tot. IIZZSS Cani Tot. IIZZSS Pos. Prevalenza di Positività

2005 58.951 13.480 23%

2006 70.481 14.124 20%

2007 61.411 13.850 23%

2008 73.989 12.027 16%

2009 87.125 14.509 17%

Piemonte e Valle d'Aosta

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Pre

vale

nza P

os

Lombardia

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Pre

vale

nza P

os

Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Pre

vale

nza P

os

Grafici per singole RegioniTotale campioni e stima di prevalenza

2005-2009

NORD ITALIA

Emilia Romagna

0

2000

4000

6000

8000

10000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Pre

vale

nza P

os

Liguria

0

5000

10000

15000

20000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Pre

vale

nza P

os

Toscana

0

2000

4000

6000

8000

10000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

nza P

os

Marche

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

nza P

os

Umbria

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

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5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

mza P

os

Lazio

0

5000

10000

15000

20000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

nza P

os

Abruzzo

0

2000

4000

6000

8000

10000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

nza P

os

Molise

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Pre

vale

nza P

os

Grafici per singole RegioniTotale

campioni e stima di

prevalenza 2005-2009

CENTRO ITALIA

Campania

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Pre

vale

nza P

os

Puglia

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Pre

vale

nza P

os

Basilicata

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Pre

vale

nza P

os

Calabria

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Pre

vale

nza P

os

Sardegna

0

1000

2000

3000

4000

5000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Pre

vale

nza P

os

Sicilia

0

2000

4000

6000

8000

10000

2005 2006 2007 2008 2009

Num

Esam

i

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Pre

vale

nza P

os

Grafici per singole RegioniTotale

campioni e stima di

prevalenza 2005-2009

SUD ITALIA

Piano di Sorveglianza sulla Leishmaniosi

Vettore

Uomo Serbatoio

sorveglianza entomologica

1. per la rilevazione/quantificazionedei flebotomi vettori

2. georeferenziazione

La prima fase del sistema di sorveglianza prevede:

Vettore

Anagrafe Canina Nazionale !

Controllo della Leishmaniosi canina

Serbatoio

ANAGRAFE

• Ogni struttura che ospita cani

catturati un codice univoco,

coerente con la codifica delle

aziende zootecniche

• I soggetti identificati codice

microchip /tatuaggio

(Questi trascritti schede di

accompagnamento campioni.

Gli esiti sulla scheda sanitaria

individuale o sul passaporto

europeo del singolo soggetto)

Anni Regioni Autorità Coinvolte

2003-2004 Valle d’Aosta(I piano di monitoraggio)

2006 Campania(piano di sorveglianza)

- Regione Campania- Assessorato alla Sanità-Settore Veterinario- IZS del Mezzogiorno- Facoltà di Medicina veterinaria (Napoli)- Servizi A.A.S.S.L.L. Regione Campania

2007-2009 Emilia Romagna(I piano di sorveglianza, Canili)

- ADSPV delle AUSL- Servizi di Igiene Pubblica delle AUSL- IZS della Lombardia ed Emilia Romagna- Struttura di sorveglianza Epidemiologica dell’ Emilia

Romagna (SEER)- Servizio Veterinario Regionale

2009 Triveneto(piano di monitoraggio)

2010 Toscana(piano di monitoraggio)

- Legambiente ONLUS- IZS del Lazio e Toscana sez. Siena- Università degli studi di Siena

2010-2011 Valle d’Aosta(II piano di monitoraggio)

2011 Lazio(piano di sorveglianza)

- Regione Campania- Assessorato alla Sanità-Settore Veterinario- IZS del Lazio e Toscana- Osservatorio epidemiologico Regionale- Servizi A.A.S.S.L.L. Regione Campania- Medici veterinari liberi Professionisti

2011-2014 Emilia Romagna(II piano di sorveglianza, Canili, Cani

di proprietà, casi umani autoctoni)

- Medici veterinari liberi Professionisti- Facoltà medicina veterinaria di Parma e Bologna- ADSPV delle AUSL- Servizi di Igiene Pubblica delle AUSL- IZS della Lombardia ed Emilia Romagna- Struttura di sorveglianza Epidemiologica dell’ Emilia

Romagna (SEER)- Servizio Veterinario Regionale

2011-2012 Marche(Piano di sorveglianza) INCOMING…?

- Regione Marche- ASUR- IZS Umbria e marche sez. Ancona

I PIANO DI SORVEGLIANZAREGIONE EMILIA ROMAGNA 2007

II PIANO DI SORVEGLIANZAREGIONE EMILIA ROMAGNA 2011

PIANO DI SORVEGLIANZAREGIONE LAZIO 2011

PIANO DI SORVEGLIANZAREGIONE CAMPANIA 2006

I PIANO DI MONITORAGGIOREGIONE VALLE D'AOSTA 2003-04

PIANO DI MONITORAGGIOREGIONE TOSCANA 2010

PIANO DI MONITORAGGIOREGIONE TRIVENETO 2009

PIANO DI SORVEGLIANZAREGIONE MARCHE 2011Incoming…

II PIANO DI MONITORAGGIO

REGIONE VALLE D'AOSTA 2010-11

PARTE I

PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA PASSIVA SUI CANI DI

PROPRIETA’

PARTE II

PIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA LEISHMANIOSI

CANINA NEI CANILI

Piano di Sorveglianza Regionale per il Controllo della Leishmaniosi Canina

SEGNALAZIONE DEL CASO DA PARTE DEL VETERINARIO L.P.

ALL’AZIENDA ASP

COMUNICAZIONE DA PARTE DELL’ASP AL SERVIZIO DI IGIENE

PUBBLICA

Interventi sul cane, quale serbatoio

dell’infezione

Corretta informazione ai

proprietari di cani

Valutazione della

situazione epidemiologica

locale

PARTE I

PROTOCOLLO PER LA SORVEGLIANZA PASSIVA SUI CANI DI

PROPRIETA’

Sorveglianza passiva sui cani ospitati:

Monitoraggio nuove introduzioni (> 4mesi)

Sorveglianza entomologica.

Trattamento individuale dei cani positivi

Controllo su cani sentinella.

PARTE II

PIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA LEISHMANIOSI

CANINA NEI CANILI

Allegato 1

Piano Regionale di controllo della Leishmaniosi canina

MODELLO ACCOMPAGNAMENTO CAMPIONI CANI DI

PROPRIETÀ PER CONFERMA SOSPETTO DIAGNOSTICO

Allegato 2

Piano Regionale di controllo della Leishmaniosi canina

MODELLO ACCOMPAGNAMENTO CAMPIONI CANI DEI CANILI

PER CONFERMA SOSPETTO DIAGNOSTICO

Allegato 3

Piano Regionale di controllo della Leishmaniosi canina

SCHEDA CENSIMENTO CANILI

Piano di Sorveglianza Regionale per il Controllo della Leishmaniosi Canina

C.Re.Na.L. Blog è un portale che nasce al fine di

convogliare dati, informazioni, esperienze,

multimedia (foto e video), inoltre è DataBase

tematico che permette di poter archiviare i dati

disponibili da varie «locations»,

E’ strutturato in…..

http://crenal.blogspot.com

“The times they are

a-changin'”

(Bob Dylan)

Grazie per l’attenzione…

IO! (..la più piccolina..)