1° Corso di Formazione e Qualifica Accompagnatori ... · Club AlpinoClub Alpino Italiano ......

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Club AlpinoClub Alpino Italiano

1° Corso di Formazione e Qualifica Accompagnatori Sezionali di Escursionismo Cicloescursionismo Senior

OTTO (OTPO) LOMBARDIA 2010/2011 Cultura dell’ambiente

Impatto ambientale dell’escursionismo e Cicloescursionismop

ambiente montano: dall’esperienza alla p

conoscenza…

Ambiente montano =Ambiente montano =Ambiente difficileAmbiente difficile

li f l iclima morfologia

FragileFragile

Quello che Qsi perde…. (Lago di i(Lago di Tovel)

…si recupera a pfatica e lentamentelentamente (a volte!!)

Montagne = Centri di biodiversità

A bi ti fi i i di iAmbienti fisici diversi

Ecosistemi diversi2010 !!

Ricchezza di speciep

ProduttoriProduttoriFATTORI ABIOTICI:

TemperaturaTemperaturaUmidità

Luce

ConsumatoriSuolo

Substrato

PredatoriPredatoriDecompositori

Riduzione eRiduzione e controllo del carico

(numero di capi)

Ricostituzione degli equilibri naturaliequilibri naturali

(presenza predatori)

Un mondo da scoprireUn mondo da scoprire…

Guardarsi attorno!!!!

Leggere il paesaggio!!morfologia Leggere il paesaggio!!morfologia

vegetazionevegetazione

Rischio slavine

Modellato dall’uomo

Una storia millenaria vissutaUna storia millenaria vissuta nel rispetto dell’ambientenel rispetto dell ambiente

…fatta di lotta con l’ambiente montano

Alpi decennio 2010-2020• Aree di urbanizzazione• alta concentrazione

• Aree di spopolamento• progressivo abbandono• alta concentrazione

insediativa e di utilizzogra i problemi ecologici

p g• perdita modelli

tradizionali uso territorio• gravi problemi ecologici (inquinamento, uso risorse etc

tradizionali uso territorio• perdita identità culturale

dit t ll d lrisorse etc.• perdita di responsabilità

• perdita controllo del territorio

comune x l’ambiente

• conoscenze ambientali inserite nella società

•Cultura tradizionale e Assen apresidio continuo del

territorio

Assenza cultura

E i• testardaggine e ritrosia ai cambiamenti

Esigenze

Difficoltà

Convivono!!Povertà

il nuovo abitante vive in montagna ma lavora in città

Povertà

Esclusione

•ha perso o non ha le conoscenze tecniche-culturali del passato

Difficoltà

• ha un approccio meno conservatore e più dinamico

Mutamento del paesaggio

Abbandono prati da sfalcio

Aumento del bosco e suo abbandonoe suo abbandono colturale

Minore fruibilità

Ri hi id l i iRischi idrogeologici

Abbandono delle infrastrutture

Perdita delle conoscenze t i htecniche

Perdita della gestione minuta del territorio

Eventuale ruolo del CAI:Eventuale ruolo del CAI:

• Link realtà produttive – rifugi

•Promozione tramite gite eno-gastronomiche

•Rete sentieristica legata ai saporig p

•Divulgazione

•Collegamenti con le realtà associative

T tiT tiInquinamento

TrasportiTrasporti Traforo Monte Bianco

Grandi Opere100% i100% merci

50% personeAlemagna

Pi R bi ( l d’A ti )50% persone

nei prossimi 20 i

Pi Ru bi (val d’Astico)

TAV TAC val Susa anni Brennero

Grandi opereGrandi opere(viabilità maggiore e minore)(viabilità maggiore e minore)

Impatto visivoEff tti ll t liEffetti collaterali•“Consumo” di territorio

•opere accessorie (cantieri,opere accessorie (cantieri, infrastrutture etc) Nessun reale beneficio x •viabilità minore

•impatto sorgenti

le valli attraversate

La strada non aiuta ilimpatto sorgenti

•cave e discaricheLa strada non aiuta il commercio locale!!!Strutture si ma con moderazione

Mi li i bili à l lMiglioramento viabilità locale

Pianificazione internazionale e locale

Val Codera e Alpe Veglia

Nuova viabilità d’accesso:

voluta da una parte di abitanti

Distruttiva dell’unicità dei luoghi

Apripista allo sfruttamento intensivo x turismo invernale e attività estrattivo

Il CAI può essere propositivo x salvaguardare le esigenze e la valenza naturale?

Attività CAIAttività CAI

• Scialpinismo•• escursionismoescursionismo

• Rifugi e bivacchi•• rete sentieristicarete sentieristica

• sci di fondo escursionistico• alpinismo

•• ferrateferrate• palestre di arrampicata

• Speleologia

Impatto

vegetazione fauna territorio

Stile Numero Luogo Periodo

Elementi di naturalità

Presenza millenariaCentri biodiversità

Presenza millenaria

Paesaggio culturale

De-stagionalizzazione

FrequentazioneFrequentazione continua

Cambiamenti climatici

M i i t itàMaggiori opportunità

Nuovi mezzi - ciaspole

Il suolo : fattore chiave di ogniIl suolo : fattore chiave di ogniIl suolo : fattore chiave di ogni Il suolo : fattore chiave di ogni ecosistemaecosistemaecosistemaecosistema

Humus

S b t tSubstrato roccioso

Calpestio(Trampling)(Trampling)

Danno sullaDanno sulla vegetazione

Abrasione della materia organica

Compatazione del suolo

Ridotta vigoria d ll i t Riduzione nella Riduzione nella

bilitàdelle piante Riduzione della rinnovazione

copertura da lettiera permeabilitàad aria ed acqua

Variazione della ità bi ticomunità biotica

Riduzione nella copertura vegetaleVariazione della

composizione specificaIncremento del ruscellamento e

dell’erosione

Primi danni anche dopo pochidopo pochi passaggi

700700 passaggi

i danni dovuti alla rottura del cotico ed all’erosionetendono ad aumentare con effetti sempre più evidenti

Vegetazione tipica delle praterie montanemontane

•Produzione di seme rara se non assente

i i i• propagazione per via vegetativa

•tempi lunghissimi per ricostituzione cotico

No scorciatoie specie sui terreni più fragili

Aree di sosta

Danno concentrato e costante

effetti anche sulla vegetazione arborea?

CavalliCavalli

mountain bikemountain bike

motomoto

Mezzi pesanti

StruttureRete sentieristica

Criteri di realizzazione

Criteri di segnaturag

60 000 km 8500 sentieri60.000 km 8500 sentieri

FerrateFerrate

No lunaparkizzazione!!No lunaparkizzazione!!

lunaparkizzazione!!lunaparkizzazione!!pp

La montagna sparisce eLa montagna sparisce e diventa un non luogo, solo lo scenario ma non la protagonista

“pompierata”- trad. tirarsi su per la corda a forza di braccia senza contatto con la roccia

Sin. atletismo fine a se stesso

Rifugi e bivacchi

Ecocertificazione

Rif i t di d ll’ bi tRifugio come centro di conoscenza dell’ambiente

.. fauna.....endemismi...

.. fauna..

Deserto o vuoto biologicoDeserto o vuoto biologico

Impoverimento ecosistema

Impatto concentrato (endemismi) e a distanza (nidificazione rapaci)

•Scelta del periodo

•scelta del percorsopercorso

•zone azone a rischio

l tsegnalate

Mitigazione dell’impatto

• Pianificazione della rete sentieristica ( i GIS t t(approccio GIS: rete sent.-emergenze ambientali)

• riduzione delle strutture• corretta realizzazione delle stessecorretta realizzazione delle stesse• manutenzione costante dei sentieri e delle

zone di sostazone di sosta• pianificazione delle escursioni

Problemi generali

Rifiuti

•Estetico (senso di wilderness)

•Inquinamento

M difi h• Modifiche comportamento animalianimali

Tempi di degradazione

• Sigaretta senza filtro = 3 mesi• fazzoletto di carta = 3 mesi• rifiuti organici = 3-6 mesig• filtro di sigaretta = 1-2 anni• lattina = 10 100 anni• lattina = 10-100 anni• sacchetto di plastica = 100- 1000 anni• card plastica = 1000 anni• vetro = 4000 anni

ambiente montano:ambiente montano: .. conoscenza edconoscenza ed

educazione comeeducazione come i t t diprimo strumento di

t t ltutela…

Il ruolo del CAIIl ruolo del CAI

• Educatore• Educatore• GuidaGuida

• Sentinella

Turismo montano sostenibile

Parole d’ordineParole d’ordine

• Eco-compatibilitàEco compatibilità • Sviluppo sostenibile• Cultura della

montagna

Eco-compatibilità

Parchi ed areeParchi ed aree protette (Sic e Zps)p otette (S c e ps)

Percorsi obbligati

Zone Rotazione aree di sosta recintate

ota o e a ee d sostae percorsi

PIANIFICAZIONE

GESTIONE

CONSERVAZIONE

MONITORAGGIO

Cultura della montagnaStoria e realtà Ambiente e

l i lisociale scelte gestionali

Conoscenza impatto antropico

e del suo contenimento

Fantasia!!Fantasia!!

Conoscenza realtà

ambientale

UNA OPPORTUNITA’ PER L’ARCOUNA OPPORTUNITA PER L ARCO ALPINO E L’APPENNINO

“LA CONVENZIONE DELLE ALPI”

Obiettivo della Convenzione

• Tutelare l’ambiente naturale alpino• Tutelare l ambiente naturale alpino nel rispetto delle esigenze delle popolazioni locali

I protocolli esistenti…

• Agricoltura• Energia• Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibilepp• Foreste montane• Protezione della natura e cura del paesaggio• Protezione della natura e cura del paesaggio• Tutela del suolo• Trasporti• Turismo

Attuazione della Convenzione

• Siamo in forte ritardo: le Alpi non possono più attendere

Q l h i di iQualche esempio di attuazione R di i l i i R d llRete di comuni alpini, Rete delle aree protette alpine, …

IL CAI & L’AMBIENTEIL CAI & L’AMBIENTEIL CAI & L AMBIENTEIL CAI & L AMBIENTE(perché esistiamo???)(perché esistiamo???)(p )(p )

• 1° art. dello Statuto:”Il CAI ha per scopo l’alpinismo…la conoscenza e lo studio delle montagne…e la difesa del loro ambiente naturale”

• per la tutela nasce Commissione specifica P N A che nel 1984 diventeràspecifica, P.N.A, che nel 1984 diventerà T.A.M.

CAICAI

• È anche un’associazione ambientalista• è soprattutto un’associazione che è

nell’ambiente• fa perciò di fatto cultura ambientale

Per saperne di più

• Camanni - Nuova vita per le alpi• Batzing - Le alpi• Zanetti Ecosistema dolomiti• Zanetti – Ecosistema dolomiti• Cai – Ecologia ed etica• Cai Bz prov. Bz - Scialpinismo

Cerchiamo di fareCerchiamo di fare,non di direnon di dire

Madre Teresa di Calcutta